Ricordati chi vuoi essere!

Ogni giorno sei chiamato a compiere delle scelte. Scelte che a volte scivolano nell’abitudine, tanto da non sembrare più scelte ma mattoni che compongono la casa della nostra esistenza.

Ad esempio, ogni giorno sei chiamato a scegliere cosa mangiare per colazione, ed è probabile che la tua colazione di oggi non si discosti molto da quella dei giorni prima. Sei chiamato a scegliere in che modo lavarti i denti, anche se probabilmente è tempo che lo fai allo stesso modo.

Molte volte le nostre vite scivolano nelle abitudini ed è utile che sia così. È proficuo in termini di dispendio energetico: se ogni giorno facessimo tutto in modo nuovo, il nostro cervello consumerebbe una quantità maggiore di zuccheri e ci troveremmo costantemente fuori dalla nostra comfort zone.

Se vivere tutto il tempo fuori dalla comfort zone è dispendioso, viverci costantemente all’interno è limitante. Non un limite reale o intrinseco: piuttosto, un confine disegnato nelle nostre menti e il cui tratto diventa sempre più marcato con il passare del tempo.

Prima è un tratto di matita sottile, ospitato dal quell’immensa pagina bianca che inizialmente è il nostro cervello. Il tratto di matita, man mano che acquisiamo l’abitudine, diventa poi sempre più intenso e corposo. Ad un certo punto, quel tratto di matita ci sembra così forte che difficilmente lo distinguiamo dal foglio che lo ospita; ci sembra anzi parte di esso.

In questo momento smarriamo qualcosa. Quel che prima era libertà ora si trasforma in un comportamento costantemente uguale a se stesso. Il ventaglio di tutte le possibili scelte confluisce nella singola e ripetuta azione.

Così, a volte, finiamo per condurre vite che non apprezziamo pienamente. Ci confiniamo al certo e non ci diamo il permesso di provare l’ebrezza del nuovo. Ci rendiamo schiavi del nostro pensiero, invece che usare il nostro pensiero per percepire una realtà diversa.

C’è sempre tempo per cambiare. Nuove azioni possono sempre essere apprese, con il coraggio e la gioia di farlo. Per questo ti dico: ricordati chi vuoi essere.

Qualsiasi sia il tuo comportamento attuale, in un qualsiasi contesto, hai sempre il potere di una scelta. Magari non puoi cambiare direttamente l’evento esterno, ma hai gran voce nel modo in cui interagisci con esso.

Puoi sempre introdurre qualcosa di nuovo nella tua vita. Qualcosa di semplice: un sorriso in più, un abbraccio più caldo. Piccole cose che insieme posso donare tanto e che ci riconnettono con la nostra umanità.

A presto,

Mattia

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