Nel preparare un terreno per un raccolto, vi sono varie fasi. Bisogna arare e concimare il suolo, piantare i semi e curare amorevolmente le piccole piante che crescono. In questo modo si può ottenere un buon raccolto, e fruire di quanto è stato seminato.
Oggi, 8 Marzo, festa della Donna, il mio augurio è questo: che tu possa seminare i tuoi sogni nel terreno della tua vita, e che tu possa raccogliere gli splendidi risultati che nascono da questi sogni. Che tu possa essere tu.
Sentendo la televisione o badando ai social media, pare che per essere femminili bisogni badare al proprio culo e alle proprie mammelle. Sembra che bisogni utilizzare l’ultimo trucco sponsorizzato dalla pubblicità di turno, e che bisogni indossare quei tacchi alti che slanciano. Pare che, quando arriva l’estate, bisogni aderire all’ultima dieta, per affrontare con serenità la prova costume.
Questo, a mio parere, è un allontanamento da ciò che è essenziale. Un essenziale che, come dice la volpe al Piccolo Principe, è invisibile all’occhio. Rincorriamo cose visibili, e ci dimentichiamo spesso l’importanza dell’invisibile.
Cosa è importante? I propri sogni, le proprie speranze, la condivisione. Magari Sally si sente sola, e pensa di parlarne con qualcuno. Che occasione ha però di parlarne all’aperitivo a cui sta andando, dove si parla di tutto tranne che di essenziale? Magari Juliet si sente confusa, ma qualsiasi persona con cui parla le fornisce suggerimenti, invece che ascoltarla e capirla.
Cara lettrice, bada all’essenziale. Riscopri i tuoi sogni. Condividi i tuoi timori. Sorridi, ama e piangi. Ama la vita e tutto quello che può offrirti, scegliendo ogni giorni chi vuoi essere, e non badando a chi gli altri vorrebbero che fossi. Il miracolo sei tu, ed è giusto che sia tu a scegliere come vuoi vivere il miracolo che sei.
Un forte abbraccio,
Mattia