‘Na stella vicina
sopra la collina:
dal blu consueto
un rosso mansueto.
Al mattino sorge,
la sera tramonta:
a sibi fa ‘n onta
colui che non scorge.
Eppur senza ‘l tempo
mi sent’ un po’ tonto:
è d’alba l’avvento
oppur di tramonto?
Con nullo approdo
o uman convinzione
entrambi li godo
con eguale passione!
Alba l’inizio?
Tramonto la fine?
Mi pare propizio
non porre confine!
Natura c’educe
a salite e discese:
delusion si procude
dalle nostre pretese!
Se mentre viaggiamo
doniamo col cuore,
il sorgere amiamo
e ‘l tramonto non duole!