Ciao! Ecco una nuova tappa del percorso di crescita personale! Ormai insieme abbiamo fatto un bel po’ di passi : hai definito la tua mission, hai fatto un brain-storming di obiettivi, hai perdonato te stesso e gli altri per delle azioni passate poco produttive, hai compreso come intervenire sulle tue abitudini, e hai delineato i tuoi valori verso e via da, con relativi criteri! Ricordi il primo articolo relativo al viaggio dentro di sé? Avevamo preparato insieme la valigia, e ti avevo parlato del modello dei Livelli Logici, di Robert Dilts. Fra i 7 livelli logici, ti avevo detto che ve ne sono 4 denominati livelli generativi, per la loro capacità di influenzare naturalmente anche i rimanenti livelli. Tali livelli sono:
- Spiritualità
- Identità
- Valori
- Convinzioni
Fino ad ora, ci siamo immersi nei livelli:
- Spiritualità = Hai definito la tua mission e hai fatto chiarezza su quello che vuoi trasmettere nel corso della tua vita.
- Valori = Hai estratto, scelto, posto in gerarchia i tuoi VV (Valori Verso) e VVd (Valori Via da), e hai scritto i criteri che permettono di soddisfarli.
A questo punto del percorso, hai dunque delle buone idee in mente, relativamente a quello che vuoi che ti guidi nel corso della tua esistenza e quali valori vuoi incarnare e trasmettere. Ho usato volutamente la frase “hai delle buone idee”, perché questo è solo l’inizio del viaggio. Non pretendere di avere tutto chiaro fin da subito: le idee si chiariranno progressivamente sempre di più. Quello che stai apprendendo ora è un metodo, per riallinearti con te stesso/a e per comprenderti sempre maggiormente. Sai che sentiero seguire, e la cosa bella è che potrai percorrerlo per tutta la vita, se vorrai. Potresti chiederti : “E quello che mi hai invitato a fare relativamente a obiettivi, azioni passate e abitudini, cosa c’entra con Spiritualità e Valori?”. È possibile rispondere a questa domanda ricordando che tutti i livelli logici sono tra di loro interconnessi, e affermando che quelle parti di percorso sono state in realtà propedeutiche a quello che farai ora. Ti hanno preparato/a, e hanno creato in te quel movimento necessario a tirare fuori tutte le tue risorse nel successivo step : l’ingresso nel mondo dell’ Identità. Come ho fatto nei precedenti articoli, voglio precisare da dove provengono i seguenti spunti, in quanto non ritengo corretto fare il figo con idee e meriti altrui. Moltissime idee mi sono state fornite, come per i valori, dal fantastico percorso che ho fatto (e che proseguirò) con NLP Italy Coaching School : ringrazio nuovamente questa grandissima scuola, per tutto quello che mi ha dato (e che mi darà)!
L’impronta che può lasciare il tuo dito è unica, come sei unico tu. Sei irripetibile. Tutto quello che hai da donare a te stesso e a questo mondo, donalo. E scegli chi vuoi essere, prima che qualcun altro lo scelga per te.
La tua identità può essere vista dal tuo punto di vista (interno) o dal punto di vista degli altri (esterno). Tanto maggiore è l’affinità tra i due punti di vista, tanto maggiore è il matching che vi è tra come ti percepisci e dal modo in cui gli altri ti percepiscono. A mio parere, un fattore molto importante che contribuisce a creare matching è la congruenza, ossia il comportarti secondo quello in cui credi e secondo quello che vuoi testimoniare.
Molti elementi della tua identità sono stati influenzati dal tuo processo evolutivo : quando eri bambino e adolescente, hai vissuto in un determinato contesto, che ti ha trasmesso valori, convinzioni. In un periodo in cui non avevi la piena facoltà cognitiva per comprendere cosa fosse meglio per te, ti sei aggrappato a quanto ti è stato dato dall’esterno.
Questo processo che ho ora descritto è del tutto naturale, e fa parte dell’evoluzione di una persona. Ti sono stati trasmessi senza alcun dubbio forti valori e solide convinzioni, che puoi usare come robusta nave per solcare le acque della tua vita. E, probabilmente, ti è stata anche appiccicata qualche etichetta, o ti è stata trasmessa qualche convinzione, che non ti aiutano a pieno ad essere la persona che desideri.
Per quanto riguarda le convinzioni, ne parleremo nelle tappe conclusive di questo percorso. Conclusive, ma non troppo: come detto prima, se vuoi puoi proseguirlo per tutta la vita. Ci saranno sempre nuove idee e nuovi spunti che puoi comprendere e intuire relativamente a te stesso e relativamente al modo in cui affronti la vita: per ogni sentiero ce ne sono altri dieci che si aprono. Ora ci concentriamo sull’identità, e, in particolare, sul modo in cui percepisci te stesso.
Ritengo che concentrarti sul modo in cui percepisci te stesso sia la cosa più produttiva da fare a questo punto del percorso. Una parte importante della tua identità è senza dubbio legata all’ambiente in cui vivi e alle relazioni che hai instaurato con le persone che frequenti. Relativamente a questo, esiste un concetto in sociologia molto importante: quello di gruppo dei pari. Lo esamineremo in un altro contesto, in quanto ora penso sia per te più utile trovare consapevolezza con la TUA identità. Se hai ben chiaro chi vuoi essere, oltre a quello che vuoi testimoniare al mondo, la strada si fa sempre più splendente e soave, e il matching con il modo in cui ti vedono gli altri sarà sempre più forte!
A proposito del modo in cui ti percepisci, è particolarmente utile che tu riconosca i tuoi ruoli, i valori che vuoi incarnare in tali ruoli e gli obiettivi che vuoi raggiungere. Una volta che questo insieme di elementi sarà per te chiaro, non solo avrai forte comprensione della tua meta e il tuo intento, ma anche della rotta che vorrai seguire per raggiungere quanto desideri per te e per l’ambiente in cui vivi. Per accrescere la tua consapevolezza, ti propongo di seguire le seguenti tappe.
- Riconosci in quali ruoli vuoi identificarti. Tutti noi, quando ci chiedono informazioni, tendiamo a descriverci in base ai ruoli che assumiamo. Sono uno studente, sono uno scrittore, sono un lavoratore, sono un biologo, e via così! Avere ben chiaro che ruoli vuoi intraprendere nel corso della tua vita ti permetterà di avere una visione a 360° di te stesso, e ti permetterà anche di evitare un fenomeno che purtroppo capita spesso: trascurare alcuni ruoli importanti per te a scapito di altri ruoli che la società esalta come di maggiore importanza. “Sono un gran lavoratore!”. Bene, sei felice di esserlo? E nell’esserlo, riesci a tener conto degli altri ruoli per te importanti? Troppe persone passano la vita a inseguire qualcosa esaltato come importante, ma che per loro in realtà non lo è. E nell’inseguire quello, perdono di vista quello che è realmente importante per loro. Per questo motivo, rendi ben chiari a te stesso i tuoi ruoli! Per farlo, puoi rispondere alla seguenti domande: 1) “In questo momento della mia vita, in quali ruoli mi identifico?” 2) “In questo momento della mia vita, quali ruoli sto trascurando?” 3) “In futuro, quali altri ruoli voglio fare miei?”. Scrivi tutte le idee che ti vengono in mente 🙂 ! Alcuni esempi di ruoli possono essere : figlio, fratello, nipote, marito, moglie, partner, impiegato, medico, sportivo, e via così! Oltre ai ruoli che hai scritto, aggiungine un altro, per il quale deciderai tu il nome, che simboleggi l’attenzione che dedichi a te stesso. Io, ad esempio, l’ho chiamato “Affilatore di lama”, prendendo spunto da una storiella di Stephen Covey. Se un falegname tenta di tagliare una serie di alberi con la lama non affilata, ci metterà molto. Molto più tempo di quanto ci metterebbe se si fermasse, se affilasse la lama e se ripartisse. È importante prenderci cura di noi stessi, e dedicare del tempo a noi stessi, in qualsiasi modo vogliamo.
- Integrazione tra ruoli e valori. Ora che hai stabilito i ruoli che intraprendi ora, che trascuri e che vuoi intraprendere in futuro, puoi effettuare un’unione tra il percorso che hai fatto sui valori e questo percorso. In particolar modo, puoi chiederti, per ciascun ruolo : 1) “Quali tra i miei VV (Valori Verso) sono i più importanti da incarnare, quando mi impegno in questo ruolo?” 2) “Su quali tra i miei VVd (Valori Via da) voglio evitare di focalizzarmi, per evitare di inibirmi da solo quando mi impegno in questo ruolo?”. Per ciascun ruolo, scegli al massimo 2 o 3 valori, in modo tale da dare al tuo cervello una chiara direzione, relativamente a come comportarsi!
- Obiettivi per i tuoi ruoli. Ora che conosci i tuoi ruoli, che sai quali valori vuoi incarnare (VV) ed evitare (VVd) per ciascuno, puoi stabilire degli obiettivi. Scegli i ruoli per te più importanti nel presente e nel futuro prossimo, e, tenendo a mente il brain-storming che hai fatto, poniti degli obiettivi che siano per te stimolanti! Per quanto riguarda il porsi degli obiettivi concreti, puoi fare riferimento all’articolo che avevo scritto sugli OBF (Obiettivi Ben Formati), al quale ti puoi ricondurre mediante il seguente link : https://nopapaye.wordpress.com/2013/11/02/obf-obiettivi-ben-formati/ . Inoltre, se per alcuni ruoli hai sviluppato delle abitudini poco produttive, e vuoi sviluppare nuove abitudini che siano per te più potenzianti, puoi fare riferimento all’articolo che ho scritto sulle abitudini (a partire dagli interessantissimi spunti di Owen Fitzpatrick). Il link è il seguente : https://nopapaye.wordpress.com/2013/12/23/viaggio-dentro-di-se-abitudini-e-motivazione/ .
Effettuando questa serie di tappe, avrai ben chiaro chi vuoi essere, che ruoli vuoi incarnare e che obiettivi vuoi raggiungere nel corso della tua esistenza. Puoi seguire nuovamente queste tappe a intervallo di qualche mese, per aggiornare la tua rotta e per porti dei nuovi e stimolanti obiettivi! Viaggeremo insieme nei prossimi articoli in un fondamentale livello: quello delle convinzioni. E preparati, perché intraprenderai un cammino per allontanarti da tutte quelle credenze che ti hanno sempre limitato, e per sviluppare nuove convinzioni che ti siano di supporto!