Be proactive.
In una frase è racchiusa la prima delle “seven habits of higly effective people”. Stephen Covey, autore di fama internazionale, è andato a caccia dei segreti che hanno permesso alle persone pienamente realizzate di rendere reale quanto per loro era importante.
Da profonde riflessioni sono emerse sette abitudini comuni a queste persone, la cui messa in pratica permette di passare dalla dipendenza (felicità delegata a fattori esterni), all’indipendenza (stare bene con se stessi) e infine all’interdipendenza (stare bene con se stessi e sapersi rapportare al meglio con gli altri, riconoscendo il loro ruolo fondamentale nelle nostre vite). La prima di queste sette abitudini è «sii proattivo», ed essendo un’abitudine attitudinale ho deciso di parlartene in questo articolo.
Cos’è la proattività?
Per rispondere a questa domanda, torniamo a Newton. La terza legge della dinamica, o principio di azione e reazione, dice che in un sistema dinamico se un corpo A esercita una forza su un corpo B (azione), il corpo B reagisce esercitando su A una forza uguale ed opposta (reazione). Questa legge, fondamentale per l’analisi dinamica dei corpi, assume connotazioni più profonde nelle interazioni umane.
Andrea Frausin, trainer di PNL Codice Classico e di PNL New Code, cita il seguente esempio: se dai un calcio ad un pallone, mediante le leggi della fisica, puoi determinare il modo realistico la sua traiettoria. Se dai un calcio ad una pantegana, non puoi sapere a priori come reagirà, in quanto è in sistema infinitamente più complesso.
Andando nelle interazioni tra esseri umani scopriamo che il principio di azione e reazione perde le sue connotazioni fisiche, poiché di mezzo c’è l’importantissimo ruolo delle nostre scelte. Spesso però ce ne dimentichiamo.
Non è difficile sentire frasi del tipo: “Percisvaldo mi ha fatto arrabbiare”. Questa frase prende il potere di gestione dello stato emotivo e lo mette nelle mani di Percisvaldo: quella che poteva essere una scelta diventa una reazione automatica, come se non ci si potesse fare nulla.
Comportarsi in modo proattivo vuol dire agire sulla base delle proprie scelte, invece che reagire. Significa riconoscere che il potere di gestione della propria esistenza è nelle proprie mani, invece che nelle mani altrui. Gli eventi esterni hanno un effetto su di noi in base al modo in cui li interpretiamo, e come interpretarli è una nostra scelta.
Insomma, essere proattivi significa prendere nelle mani le redini della propria vita, e scegliere.
E tu, cosa scegli oggi?
Un abbraccio,
Mattia