Nei precedenti articoli sull’Equilibrio Emozionale abbiamo esaminato una serie di emozioni portatrici di consigli, e abbiamo visto in che modo conviene agire quando si presentano.
Oggi e nei prossimi articoli voglio parlarti di una luce in grado di splendere nel buio più profondo. Voglio parlarti di una corrente in grado di riscaldare il più profondo degli abissi. Voglio parlarti di un vento in grado di riscaldare il cuore più addolorato.
Voglio parlarti dell’Amore.
Come definire l’Amore? Leo Buscaglia, che ha tenuto corsi universitari su questo argomento, non ha voluto fornirne una definizione compiuta. Il concetto è troppo ampio per essere debitamente espresso a parole: l’Amore non è qualcosa che si dice, ma è qualcosa che si fa.
Tentanto di definire l’Amore, Buscaglia ha usato queste parole, ispirandosi a De Saint-Exupéry:
Forse l’amore è il processo con il quale ti riconduco dolcemente a te stesso. Non a ciò che io voglio che tu sia, ma a ciò che sei.
Trovo che questa definizione sia meravigliosa. Ricondursi a se stessi, ritrovarsi e amarsi.
Ci tengo a precisare subito una cosa: quando parlo di Amore non mi riferisco solo a quello di coppia. Intendo una sua visione più ampia. Citando Dante, voglio parlare di questa profonda emozione come “L’Amore che move il Sole e l’altre stelle”.
Confinare l’Amore alle relazioni di coppia sarebbe troppo limitativo. Preferisco vederlo come una forza motrice che forgia il mondo e il nostro percorso.
Cosa c’entra l’Amore con questo percorso di Equilibrio Emozionale? Il suo ruolo è fondamentale, perché il suo potere è in grado di spazzare via qualsiasi nube e qualsiasi difficoltà.
In molti testi sacri è consigliato di “Amare il prossimo tuo come te stesso”. In questa frase è presente la parola come, che spesso è da noi mal interpretata e mal messa in atto. Il “come” presuppone di amare gli altri e di amare se stessi, in modo analogo. Guardando la realtà ci accorgiamo che molti di noi amano più gli altri che se stessi, o viceversa. In questo modo non vi è equilibrio.
Possiamo donare soltanto quello che abbiamo, e per questo motivo abbiamo il diritto e il dovere di diventare le persone più eccezionali che abbiano mai messo piede su questa Terra. Come dice Buscaglia, se si possiede un amore malsano solamente quello si potrà donare. Si può donare un amore sano e caldo solo quando si sapranno generare dentro di sé le emozioni associate.
Ti invito ad amare, caro lettore. Richiede coraggio, determinazione, e spesso ci spinge ad affrontare grandi sfide. Nei prossimi articoli voglio parlare di questa emozione e voglio fornire dei suggerimenti pratici affinché tutti noi possiamo integrarlo maggiormente nelle nostre vite 🙂 .
Namaste,
Mattia