In molti articoli, che ho scritto su questo blog, ho messo in luce l’importanza delle parole che scegliamo per comunicare. Nelle parole è racchiusa la magia. Lo dice anche Albus Silente, fantastico personaggio dei libri di Harry Potter:
Le parole sono, nella mia non modesta opinione, la nostra massima e inesauribile fonte di magia, in grado sia di infliggere dolore che di alleviarlo.
Come è importante utilizzare le parole appropriate per comunicare con le altre persone, allo stesso modo è fondamentale avere un dialogo produttivo con se stessi. Ognuno di noi, nella quotidianità, comunica con se stesso. La natura di tale comunicazione ha una fondamentale correlazione con il modo in cui ci percepiamo e con l’autostima che sviluppiamo.
Alcune persone hanno un dialogo interno costruttivo. Quando non riescono a fare qualcosa, si rincuorano e dicono a se stesse che andrà meglio la prossima volta. Imparano dagli errori che hanno fatto e li usano come feedback, in modo tale da mettere in atto azioni più produttive. La loro comunicazione interna è profonda, ricca di amore e di armonia.
Altre persone hanno un dialogo interiore debilitante. Sono spesso pronte a cogliere i loro sbagli e i loro passi falsi, per poi amplificarli dentro di sé, rimarcando in continuazione le proprie carenze. “Sono proprio uno scemo, come ho fatto a farlo? Non imparerò mai nulla di buono. Non mi merito di ottenere quel risultato”. Le voci con cui parlano a loro stesse sono taglienti, e pronte a sminuire la loro autostima.
Che ruolo ha il dialogo interno sull’efficacia delle nostre azioni? La sua importanza è elevatissima. È bene ricordare che ciò che pensiamo riguardo a noi stessi è una profezia che si auto-avvera. Se pensiamo di poter riuscire in una nostra iniziativa, e se comunichiamo in modo utile con noi stessi, aumentiamo in modo considerevole le possibilità di riuscire in quanto desideriamo 🙂 .
Come migliorare il proprio dialogo interiore? Ecco alcuni spunti di riflessione!
- Ragiona sul fatto che il modo in cui comunichi con te stesso/a influisce profondamente sui risultati che ottieni. Le parole che usi dentro la tua testa sono delle chiavi, utili ad aprire le porte che contengono tutte le tue risorse. Se quelle chiavi sono arrugginite e non adatte, le risorse rimangono dentro di te, senza che tu possa accorgerti del fatto che le possiedi. Frequentemente queste chiavi vengono utilizzate in modo abitudinario, e con scarsa consapevolezza. Dunque, come prima cosa, metti più consapevolezza nel tuo dialogo interiore!
- Quante delle parole che usi nel tuo dialogo interiore vengono da te? Quante di queste parole senti tue? Frequentemente, usiamo nella nostra comunicazione parole che ci sono state trasferite dall’esterno. Abbiamo permesso ai pensieri di altre persone di entrare all’interno della nostra testa. I limiti trasmessi a noi dall’esterno hanno fatto dei nidi nel nostre cervello, e si oppongono alle nostre buone iniziative. È utile che usi un linguaggio tutto tuo, depurato da ciò che ti hanno insegnato circa cosa sia possibile e cosa non sia possibile fare. Creati una comunicazione tutta tua!
- Con che tono parli a te stesso/a? Questo livello di comunicazione si chiama paraverbale, e ha un forte impatto nelle emozioni che provi. Se ti dici qualcosa di negativo con una voce tagliente, o se ti dici le stesse cose con la voce di Paperino, il significato emotivo che attribuisci al messaggio è molto diverso. Usa un tono profondo e armonioso per parlare con te stesso/a. Usa un tono che sappia donarti fiducia, speranza e consapevolezza nelle tue risorse.
- Se le tue azioni non sono all’altezza degli obiettivi che ti eri posto/a, interpreta il risultato come feedback, per comprendere come poterti comportare meglio in futuro. Capita frequentemente che di fronte a “fallimenti” le persone tendano a inviare a se stesse dei messaggi negativi, che sminuiscono le loro capacità. Elimina le critiche dal tuo dialogo interno, e introduci domande che ti aiutino a riflettere su come poter fare meglio in futuro. Non esiste il fallimento. O meglio, esiste solamente se permetti alla tua mente di pensare che esista. Esistono azioni e risultati. Se i risultati che hai ottenuto con le tue azioni non ti sono piaciuti, cambia azioni e otterrai nuovi risultati.
Ti invito a crearti il tuo dialogo interiore, in modo tale che ti sia di supporto nelle tue azioni, e in modo tale che ti aiuti a mostrare a te stesso/a e al mondo le tue più meravigliose risorse 🙂 .
Ciao Mattia, ho scoperto giuso oggi il tuo sito e lo sto navigando da un po’. Molto interessante e ricco di spunti di riflessione. Complimenti!
Relativamente al dialogo interiore, non è sempre facile individuare cosa e come ci parliamo. Bisogna monitorarsi continuamente. Esercitare la presenza, come diceva qualcuno.
“Tutte le nostre esperienze, sono l’effetto esteriore, del nostro dialogo interiore…” – S. Freud
Ciao Marina, grazie mille per il commento 🙂