Arriva il mese di Maggio, e si avvicina la fatidica prova costume. In molti fanno gara a trovare l’ultima novità che gli permetta di perdere i chili “di troppo” in poco tempo. Dieta dell’anguria, dieta del gelato, dieta del “primacosachetivieneinmente”. Creme rassodanti, maschere di bellezza e unguenti miracolosi che trasformano il proprio deretano in marmoreo gluteo.
Capisco l’intenzione: è bello ricevere complimenti da altre persone, ed è piacevole sentirsi apprezzati per il proprio fisico.
Allo stesso tempo dico di no, a gran voce. Perché? Perché tale mentalità si fonda sull’apparire, e non sull’essere. Se adottare la prospettiva della prova costume facesse bene o aiutasse le persone a sentirsi meglio, promuoverei questa iniziativa. Sento invece di dire la mia, perché il tema dell’autostima e del benessere umano mi è molto caro: la mania della prova costuma va contro entrambi questi elementi.
Raggiungere il proprio peso forma deve essere una questione personale, fatta per il proprio benessere. Gli altri ti fanno i complimenti per il tuo aspetto fisico? Fantastico! Non te li fanno? Meraviglioso! Non ne hai bisogno per stare bene e per sentirti a tuo agio con te stesso/a.
Vuoi dimagrire? Va bene: fai un piano per trovare una consapevolezza alimentare adatta a te e per praticare un regolare programma di attività fisica. È un grande obiettivo, che in nessun modo deve essere collegato al voler apparire in un certo modo agli “altri” o al voler sentire dei complimenti su una spiaggia o in piscina.
Perché dico così? Perché i complimenti, se vissuti in un modo non utile, sono come le ciliegie: ciascuno attira il desiderio di averne un altro. La differenza è che le ciliegie sono buone e dolci, mentre i complimenti sono dolci al momento ma spiacevoli se basiamo la nostra autostima su essi.
Vai bene come sei, punto. Se vuoi essere diverso/a o vuoi cambiare qualche aspetto di te, fallo per te stesso/a e basta. Fallo per stare così bene da essere un vulcano di energia. Fallo per vivere la tua vita a pieno e per assaporarla in tutte le sue sfaccettature. Fallo per avvicinarti sempre maggiormente a chi vuoi essere. Fallo per goderti ogni giornata. Le altre persone non hanno alcun diritto di proferir parola su chi sei o su chi devi essere, se non per aiutarti a trovare la tua strada. Altrimenti, è meglio che stiano zitti. E se non stanno zitti, hai l’incredibile potere di non ascoltarli e di scegliere pienamente la tua rotta 🙂 .
Un abbraccio,
Mattia