Ipotesi e Tesi

Implicazione

Nell’ambito della scienza è importante riconoscere il ruolo di ipotesi e tesi. Determinate leggi e determinati teoremi valgono solamente in contesti in cui le ipotesi che ne stanno alla base sono verificate; se utilizzassimo tali leggi o teoremi in contesti in cui le rispettive ipotesi non possono essere ritenute applicabili, compiremmo grossolani errori.

Consideriamo ad esempio un modello fisico ampiamente utilizzato: il gas perfetto. Il gas perfetto è un costrutto teorico che non esiste nella realtà. È anche vero che, in determinate condizioni, il gas perfetto ben approssima il comportamento dei gas reali, perché le ipotesi che ne stanno alla base possono essere ritenute sostanzialmente veritiere in quelle condizioni. Dunque, sebbene questo modello non possa essere ritenuto eguale alla realtà, approssima bene la realtà stessa, a patto che le ipotesi alla base siano verosimilmente soddisfatte.

Se utilizzassimo il modello del gas perfetto per descrivere un gas in condizioni lontane dal gas perfetto stesso, otterremmo risultati poveri e ci ritroveremmo ad utilizzare un modello in un contesto in cui non è conveniente applicarlo.

Questo discorso ha effetti pratici considerevolissimi. Se desiderassi affermare che la tesi B è vera, dovrei prima verificare che le ipotesi che ne stanno alla base (che chiameremo A) siano verificate. Se voglio applicare il risultato di uno studio ad un determinato contesto, è bene prima verificare che le ipotesi alla base dello studio stesso siano verificate anche nel contesto in cui desidero applicarlo.

Sembra tutto semplice e facile, no? Eppure, spesso non è così. Spesso vengono presi risultati di studi e vengono sbandierati come veritieri, senza prima citare il contesto e le ipotesi entro i quali sono stati fatti. In altri termini, il risultato dello studio viene generalizzato anche in casi in cui lo studio stesso non è applicabile.

Si pensi ai risultati statistici tanto sbandierati, spesso senza specificare informazioni su dimensioni del campione di partenza o su altri parametri statistici di fondamentale importanza. Si pensi alla disinformazione che regna sovrana in campo alimentare, perché vengono citati studi senza specificarne contesti, metodologie e ipotesi. Ogni studio, se ben fatto, può condurre a risultati interessanti. La questione è che se tali risultati vengono generalizzati a contesti che non gli competono, inizia a regnare il caos.

La prossima volta che senti qualche eclatante risultato statistico o scientifico, chiediti in che contesto è stato svolto e quali ipotesi ne sono state alla base. Comprendere ed applicare il ruolo di ipotesi e tesi permette di fare chiarezza e di affrontare il mondo scientifico con il rigore che è giusto che gli competa.

A presto,

Mattia

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