Tra le righe di un libro ci sono misteri, magie, meraviglie. Nei libri letti durante questo mese ho scoperto molte cose splendide, e voglio condividerle con te.
Bus 9 to Paradise (Leo Buscaglia – Lingua inglese). Ogni volta che desidero parlare di un libro di Buscaglia mi ritrovo senza adeguate parole. Per quanto le parole possano e per quanto le parole osino, sento che non sono abbastanza per descrivere le meraviglie che Buscaglia condivide. Un libro che parla della vita, e di come l’amore per la vita corrisponda all’amore per le immense sfaccettature dalle quali la vita stessa è composta. Stupendo.
English al lavoro (John Peter Sloan). Libro molto interessante e con un taglio molto pratico. Il fine è quello di trasmettere al lettore conoscenze della lingua inglese utili nel contesto lavorativo. Il mezzo con cui tali conoscenze sono trasmesse è estremamente efficace: i contenuti sono inseriti all’interno di una storia simpatica e divertente. Consigliato.
Le regole del gioco (Peter Atkins). Un libro interamente dedicato ai principi della termodinamica e alle loro implicazioni sulla realtà quotidiana. Perché il calore passa da un corpo caldo ad un corpo freddo, e non viceversa? Perché è assai facile vedere foglie sparpagliate dal soffio del vento, ma assai raro vedere foglie riunite e organizzate dal medesimo soffio? Risponde un’importante grandezza fisica: l’entropia. Un viaggio affascinante.
Ossessioni compulsioni manie (Giorgio Nardone). Un viaggio molto interessante all’interno di quello che nella pratica psicologica e psicoterapeutica è denominato DOC (Disturbo Ossessivo-Compulsivo). Un’interessante analisi di come queste forme di pensiero nascono, vengono mantenute e di come possono essere superate grazie all’approccio della terapia breve-strategica. Interessante.
Bar Sport (Stefano Benni). L’autore ha la meravigliosa capacità di unire il reale alla fantasia. In questo libro descrive il bar italiano, con le bizzarre figure che lo caratterizzano e con i fantasiosi eventi che ne costituiscono la quotidianità. Un libro che fa ridere e che, a parer mio, fa anche riflettere. Bellissimo.
A presto!
Mattia