Chiunque legga il Topolino si affeziona presto al personaggio di Paperino. Pigro, sfortunato, ma con tanta voglia di immergersi in nuove iniziative e nuovi lavori. Le storie in cui è coinvolto sono spesso caratterizzate da esplosioni, disastri, e l’epilogo è piuttosto tipico: Zio Paperone che insegue il nipote intorno al deposito per i casini che ha combinato.
Eppure, sempre nel Topolino, è possibile leggere le storie di Paperinik. Paperino, di notte, si trasforma in un eroe mascherato che vigila su Paperopoli, combattendo le orde di criminali e contribuendo a mantenere l’ordine pubblico. Se dovessimo utilizzare le parole per descriverlo, queste sarebbero eroismo, azione, coraggio. Insomma, a vederlo non sembra neanche essere Paperino!
Cos’è che fa la differenza tra un papero pasticcione e un eroe mascherato, tenendo conto che entrambi sono interpretati dallo stesso personaggio? Perché Paperino in alcune circostanze si comporta da eroe, e in altre combina solamente disastri? Queste due domande ci guidano nell’esaminare l’importantissimo ruolo delle risorse e del contesto.
Parlando di Paperino parlo di tutti noi. Immagino che sia capitato a quasi tutti di comportarci sia in modo esuberante e scherzoso (tipicamente con amici e conoscenti) sia in modo timido e riservato (magari con persone che ancora non conoscevamo). Eppure, eravamo sempre noi. Cosa determina questa differenza di comportamenti? La risposta, probabilmente, è il contesto. È anche vero che, se abbiamo dimostrato di possedere delle risorse in uno specifico contesto spazio-temporale, possiamo estenderle in modo funzionale ad altre situazioni.
Mi piacerebbe fare una domanda a Paperino. Mentre sta per combinare qualche casino, mi piacerebbe chiedergli: «Cosa farebbe Paperinik in questa occasione?». Sono piuttosto certo del fatto che farebbe emergere il suo lato eroico e che affronterebbe la situazione in modo diverso, più funzionale.
Faccio la stessa domanda anche a te. Quando affronti qualche difficoltà, o qualche sfida, cosa farebbe il tuo lato eroico?
Il lato eroico sicuramente c’è. Sicuramente, in qualche contesto, ti sei ritenuto pienamente soddisfatto del tuo comportamento e delle tue azioni. E, visto che sai farlo in un contesto, puoi farlo anche in altri. Ricordati dell’eroe che sei!
A presto,
Mattia