Il piacere della lettura: Novembre e Dicembre 2016

Iniziamo il nuovo anno con carica ed entusiasmo! Voglio condividere subito con te i libri che ho letto negli scorsi due mesi, in modo tale che possano donarti risorse e spunti riflessivi.

Il linguaggio del cambiamento (Paul Watzlawick). Un libro estremamente interessante, che tratta un tema di immensa importanza: il linguaggio. Con la parola possiamo fare molto. Imparare ad utilizzare la parola in modo pieno ci permette di aiutare e di aiutarci a vivere il cambiamento nel migliore dei modi. Questo libro mostra una serie di strutture linguistiche assai funzionali al cambiamento, donando spunti riflessivi concreti. Molto interessante.

Seven stories of Christmas Love (Leo Buscaglia). Il mio autore preferito. Storie natalizie. Mettendo insieme questi due ingredienti, si ottiene questo magico libro, in cui Buscaglia racconta alcuni episodi natalizi della sua vita particolarmente significativi. Un libro che parla di amore, di condivisione, e di cosa questa grande festa può ricordarci, affinché possiamo amare concretamente con le nostre azioni quotidiane. Magico.

Cavalcare la propria tigre (Giorgio Nardone). Seconda lettura di questo piccolo ed interessantissimo libro. In un mondo sempre più dominato dalla logica e dalla razionalità, Nardone ci mostra come la risoluzione di molte sfide può essere operata in modo pratico mediante stratagemmi controintuitivi. Prendendo spunto dall’antica saggezza greca e cinese, l’autore illustra una serie di principi che possono farci vedere molte cose da prospettive diverse. Nuovi sguardi su nuove vallate.

L’arte della pace interiore (Dalai Lama). Beh, che dire. Da un uomo eccezionale, un libro eccezionale, che contiene  svariate proposte pratiche per trovare un maggiore equilibrio interiore. Una cosa che apprezzo estremamente del Dalai Lama è che, qualsiasi libro scriva, parla essenzialmente di due cose: Amore e Compassione. Cercare soluzioni arzigogolate forse ci porta lontano dall’essenziale: le chiavi per la pace interiore possono essere coltivate con le piccole e grandi azioni di ogni giorno. Essenziale.

L’arte di essere fragili (Alessandro D’Avenia). Sono rimasto assai piacevolmente stupito da questo libro. Scritto con uno stile magistrale (l’autore è un professore di lettere), accompagna dolcemente in un’interpretazione assai interessante degli scritti di uno dei più grandi autori italiani: Leopardi. Un autore spesso liquidato come pessimista, eppure in grado di donare al mondo se stesso e l’immensità dei suoi scritti. Il libro permette di percepire Leopardi in modo completamente nuovo, e di trarre consigli utilissimi per la propria vita: seguire la propria vocazione, amare e fare leva sulla propria meravigliosa umanità. Eccezionalmente bello.

A presto, con nuovi e interessanti articoli!

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