Umberto scende le scale, passo dopo passo. È un movimento che fa ogni giorno, a cui il suo corpo risponde con strani rumori. L’età del docente? Per certi versi, è un bambino curioso che esamina il mondo. Per altri, è un adolescente ribelle alle norme e alle prassi stabilite. Per altri ancora, è un adulto nel pieno delle sue facoltà mentali. Cosa conta un numero quando l’insieme mostra la vivacità di una vita pienamente vissuta?
Gianni, come al solito, lo aspetta nel bar e lo accoglie quando sente il rumore del suo bastone. «Vecchio mio, il caffè e la spremuta d’arance sono pronti! Se ben ricordo, ieri hai detto che oggi avremmo parlato di alimentazione.»
«Oh sì, Gianni. Sai, fino ad ora abbiamo parlato di percorsi che riguardano i nostri processi mentali e le nostre emozioni. Abbiamo parlato di meditazione e di come riconoscere quello che proviamo. Vorrei ora affrontare il tema del nutrimento del corpo, in quanto ha secondo me pari importanza.»
«Sai Umberto, quando vado in libreria o ascolto la televisione, vedo moltissimi libri su diete diverse o sento esperti che promuovono svariati regimi alimentari. Non sono molto competente in questo ambito, e mi sento confuso.»
«È comprensibile. Sai, l’alimentazione è un ambito molto complesso. Per analizzarlo vorrei considerare le tre principali sfere che coinvolge: quella emotiva, quella sociale e quella nutritiva. Per quanto riguarda la sfera emotiva, penso che sia bene mettere in luce come traiamo sensazioni e piacere dal cibo che mangiamo. Alcune combinazioni di sapori, di consistenza e di impatto visivo stimolano i nostri sensi a livello molto alto. Per quanto riguarda la sfera sociale, il cibo ci accompagna frequentemente in momenti con la nostra famiglia e i nostri amici; i pranzi, le colazioni e le cene insieme sono eventi che ci mettono in condizione di parlare e di comunicare, ridere, scherzare e comprenderci. Per quanto riguarda la sfera nutritiva, è bene che ricordiamo che quello che mangiamo fornisce al nostro corpo elementi base per il suo buon funzionamento.»
«Qual è la sfera più importante?»
«Penso che sia bene considerarle tutte, dal momento che tutte loro giocano un ruolo chiave nella vita quotidiana. L’equilibrio, dalla mia prospettiva, risiede in una buona armonia di queste tre sfere: cibo buono, da consumare in compagnia, e sano.»
«Come intendi strutturare dunque il nostro dialogo su questo tema?»
«Vorrei innanzitutto parlare di quello che la ricerca scientifica ci comunica, in merito all’impatto del cibo sulla nostra salute e sul benessere del mondo. Sai, il sistema alimentare globale è uno dei principali attori nel cambiamento climatico: quando ci chiediamo quale scelta nutritiva sia buona per noi, è bene che ci chiediamo anche quanto essa possa essere sostenibile per il meraviglioso pianeta in cui viviamo. Penso che sia bene definire quindi, da un punto di vista scientifico, la composizione di una dieta che rispetti sia gli esseri umani che la natura.»
«Sì, mi sembra un buon punto di partenza!»
«Una volta definita tale dieta, possiamo vedere come creare ricette gustose che possiamo mangiare in compagnia dei nostri cari. Suggerirò dei libri da leggere e un modo di percepire il cibo che, a mio parere, aiuta a creare la suddetta armonia fra le tre sfere di cui abbiamo parlato.»
«Sono molto curioso, Umberto!»
«Fai bene ad esserlo. Domani, parliamo di una pietra miliare nel campo della ricerca sull’alimentazione: il report della commissione EAT-Lancet.»